PRESTAZIONI
- Ecografia ginecologica - transaddominale - transvaginale
- Ecografica morfologica
- Metodo contraccettivo sottocutaneo
- Pap test, infezione da HPV e carcinoma della cervice uterina
- Test genetici prenatale
- Translucenza nucale
- Visita ginecologica
- Visita ostetrica
I NOSTRI MEDICI
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Convenzione n.191 del 19.04.2021 con ASST LodiU.O.C. Ostetricia e Ginecologia - Ospedale Maggiore di LodiDirettore Prof. Marco Soligo
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Convenzione n.696 del 04/04/2019 con ASST Santi Paolo e CarloU.O.C Ostetricia e Ginecologia - Ospedale San PaoloDirettore Prof. Anna Maria Marconi
GIORNI & ORARI VISITE
- Lunedì------------------------------
- Martedìdalle 14:00 alle 19:00
- Mercoledìdalle 16.00 alle 18.30
- Giovedì------------------------------
- Venerdìdalle 17.00 alle 19.00
- Sabato------------------------------
Ecografica morfologica
L'ecografia morfologica viene eseguita durante la gravidanza dalla ventesima alla ventitreesima settimana ed è il controllo più importante e complesso di tutta la gestazione.
Questa ecografia viene detta morfologica appunto perché è destinata a studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni.
Tale accertamento diagnostica le possibili malformazioni del feto anticipando i tempi della diagnosi. Ciò consente alla coppia di approfondire il quadro diagnostico con eventuali esami genetici, i quali richiedono sempre dei tempi più o meno lunghi.
Il riscontro di anomalie strutturali del feto all’ecografia morfologica ci può, inoltre, indirizzare all’esecuzione di esami genetici specifici, mirati a confermare o escludere la presenza di specifiche sindromi.
Le malattie genetiche possono evidenziare possibili malformazioni più o meno gravi del feto. In questi casi è utile una consulenza genetica, che indirizzi la coppia ad effettuare indagini specifiche per arrivare alla diagnosi corretta (cariotipo fetale, array-CGH, DNA fetale su sangue materno, esami genetici).
L’ecografia morfologica prevede la valutazione delle dimensioni del feto (biometria fetale), dell’impianto e della struttura della placenta, della quantità di liquido amniotico, del collo dell’utero, ma fornisce soprattutto uno studio analitico di tutti i distretti anatomici esplorabili nel feto.
L’ecografista osserva il feto con la maggiore attenzione possibile, visualizzando di norma i seguenti organi interni:
- Cervello con misurazione dei ventricoli laterali, del cervelletto e della cisterna magna
- La faccia osservando il profilo, delle labbra e delle lenti del cristallino ocularesi esegue in questo periodo specifico per due ragioni:
- Il feto è nelle migliori condizioni per essere studiato, in quanto il rapporto fra le dimensioni del feto e la quantità di liquido amniotico è ottimale
- Dopo tale epoca la Legge non permette l’interruzione della gravidanza anche se il feto è affetto da gravi malformazioni.
- Colonna vertebrale in sezione longitudinale e trasversaletorace con osservazione del parenchima polmonare e della posizione del cuore
- Cuore con studio delle 4 camere cardiache, dell’arco aortico, dell’emergenza dei grossi vasi (assi lunghi), della sezione 3 vasi, della frequenza e ritmicità del battito cardiaco fetale. Viene inoltre esaminato il flusso del sangue con il color doppler che consente di individuare con più facilità eventuali difetti interventricolari o di riempimento. Nel caso in cui si riscontrano anomalie o vi sono dei dubbi è opportuno ricorrere all’ecocardiografia fetale, che è lo studio ancora più approfondito del cuore fetale eseguito da un ecografista dotato di particolare esperienza nella cardiologia fetale.
- Addome con controllo della chiusura della parete e studio degli organi interni quali lo stomaco, la colecisti, il fegato e l’intestino, apparato genito-urinario, con visualizzazione dei reni, della vescica e dei genitali esterni
- Diaframma
- Cordone ombelicale e l’inserzione in addome ed in placenta
- Arti superiori ed inferiori con visualizzazione delle ossa lunghe, dell’asse delle mani e dei piedi, della dita delle mani
Tale esame altamente complesso dipende in misura quasi totale dall’esperienza e dalla capacità dell’operatore unitamente all’impiego di un ecografo di qualità elevatissima. Nonostante ciò non tutti i quadri patologici sono diagnosticabili in utero, e ciò dipende anche dall’ecogenicità della paziente (nelle pazienti magre la visibilità è decisamente migliore rispetto alle pazienti robuste), dalla quantità di liquido amniotico e dalla posizione fetale.
I NOSTRI MEDICI
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Dott.ssa CRISTINA FUMAROLAMedico ChirurgoSpecialista in Ginecologia ed Ostetricia
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Dott.ssa MONA MANSOURMedico ChirurgoSpecialista in Ginecologia ed Ostetricia
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Convenzione n.191 del 19.04.2021 con ASST LodiU.O.C. Ostetricia e Ginecologia - Ospedale Maggiore di LodiDirettore Prof. Marco Soligo
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Convenzione n.696 del 04/04/2019 con ASST Santi Paolo e CarloU.O.C Ostetricia e Ginecologia - Ospedale San PaoloDirettore Prof. Anna Maria Marconi
GIORNI & ORARI VISITE
- Lunedì------------------------------
- Martedìdalle 14:00 alle 19:00
- Mercoledìdalle 16.00 alle 18.30
- Giovedì------------------------------
- Venerdìdalle 17.00 alle 19.00